PARERE

Dettaglio parere dell'Avv. Maurizio Villani in materia fiscale e tributaria

02/09/2005

Accertamento e segreto bancario

Quesito

Egregio Avvocato, Le sarò grato se mi farà conoscere la giurisprudenza in tema di preventiva instaurazione del contraddittorio del contribuente in materia di accertamento e segreto bancario.

Distinti saluti.

Parere

Egregio Dottore, in merito al quesito che mi ha posto, Le preciso che recentemente la Corte di Cassazione - Sez. Trib.-, con la sentenza n. 13808 del 27/06/2005, ha precisato che l’uso da parte dell’Amministrazione finanziaria dei movimenti bancari non è subordinato alla preventiva instaurazione del contraddittorio con il contribuente.

Infatti, l’impostazione di un confronto diretto con il soggetto interessato rappresenta per il Fisco una mera facoltà e non anche un obbligo.

Il caso trattato dalla Corte di Cassazione riguardava un accertamento svolto nei confronti di un soggetto a cui, all’esito di una verifica della Guardia di Finanza, gli era stata eccepita l’omissione di ricavi desunti da versamenti e prelevamenti sui conti bancari a lui intestati.

La Suprema Corte, con la succitata sentenza, ha altresì confermato che l’imputazione di versamenti risultanti dai conti bancari, quali ricavi conseguiti dal contribuente nell’esercizio della propria attività imprenditoriale, è pienamente legittima.

Spetta allo stesso contribuente eventualmente fornire la prova contraria.

Infine, la presunzione prevista dall’art. 32 D.P.R. n. 600/73 non necessita del requisito della gravità, presunzione e concordanza.

Distinti saluti.