PARERE

Dettaglio parere dell'Avv. Maurizio Villani in materia fiscale e tributaria

13/09/2005

Notifica entro i termini di legge di 150 giorni ma ad indirizzo presso cui non ero più residente

Quesito

Buongiorno, Mi associo intanto ai complimenti e alla gratitudine che le vengono manifestati da utenti che come me hanno bisogno di consigli da parte di una persona competente.

Espongo i fatti.

In data 23-08-05 mi é arrivata una cartella esattoriale per un verbale per divieto di sosta elevatomi nel lontano 08-02-2001 di cui non avevo mai avuto notizia.

Mi sono fatto spedire dai vigili la documentazione relativa al verbale ed ho potuto appurare che sulla copia della notifica il postino o il messo comunale aveva scritto 'trasferito' barrando la zona con l'indirizzo ed apponendo il timbro 'al mittente'.

Dopo di che, mi dicono telefonicamente i vigili, in data 12-05-01 hanno fatto una ricerca anagrafica presso il comune dove hanno confermato loro come mia residenza l'indirizzo di cui sopra, quindi non so se hanno fatto altri tentativi di recapito ma mi é stato detto che la notifica é stata effettuata secondo l'art. 143 cioé tramite affissione l'08-06-01.

Il motivo per cui non mi hanno trovato é che effettivamente prima della data di notifica, ed esattamente il 28-02-2001 avevo trasferito la mia residenza ad altra città come documentato da un certificato di residenza storico in mio possesso.

Ho chiesto informazioni anche al P.R.A. presso il quale il trasferimento di residenza non é mai stato trascritto con ogni probabilità perché dopo circa un mese dalla data della contravvenzione ho dovuto radiare l'auto a causa di un incidente, per cui immagino che quando é arrivata loro la comunicazione dalla motorizzazione per il cambio di residenza il veicolo risultava già radiato e non hanno fatto nessuna modifica.

Il mio Comune mi dice telefonicamente che la variazione di residenza 'definitiva' é avvenuta, per non meglio precisati 'tempi tecnici', in data 28-05-01 e questo pur essendo documentabile da certificato di residenza storico la mia emigrazione al 28-02-2001.

A questo punto: essendo stata effettuata la notifica entro i termini di legge di 150 giorni ma ad indirizzo presso cui non ero più residente posso fare ricorso?

Ho sentito di un mio presunto obbligo di comunicazione al P.R.A. del cambio di residenza entro 60 giorni, ma non dovrebbe avvenire tutto in automatico facendo richiesta all'anagrafe del Comune? Altrimenti che senso avrebbe il fatto che all'anagrafe stessa chiedano il libretto di circolazione dell'auto e la patente?

Riepilogo i fatti cronologicamente:


08-02-2001 Multa per divieto di sosta non contestata personalmente.
28-02-2001 Richiesta di trasferimento della mia residenza ad altra cittá come risultante da certificato di residenza storico.
09-03-2001 Data di radiazione dell´auto sulla quale era stata elevata la multa, il P.R.A. non ha mai cambiato l´indirizzo di residenza del proprietario in quanto probabilmente la richiesta di radiazione dell´auto é arrivata prima della richiesta di cambio residenza.
20-04-2001 (data timbro postale) raccomandata spedita al vecchio indirizzo e restituita al mittente con dicitura 'trasferito' e timbro 'Al mittente'.
12-05-2001 (da informazione telefonica dei vigili) su richiesta l´anagrafe comunale conferma ai vigili come mio indirizzo di residenza il vecchio indirizzo nonostante la mia richiesta di trasferimento del 28-02-2001.
17-05-2001 Il messo notificatore tenta una nuova notifica sempre al vecchio indirizzo, pone il timbro sulla relata di notifica 'sconosciuto all´indirizzo' e deposita l´atto presso la casa comunale dove rimane affisso dal 18-05-2001 al 07-06-2001.
28-05-2001 (informazione telefonica dell´anagrafe) l´anagrafe del mio comune trascrive il mio cambio di residenza definitivo della richiesta del 28-02-2001.
23-08-2005 Data di arrivo e notifica della cartella esattoriale e prima comunicazione ufficiale con cui vengo a conoscenza dei fatti descritti.

Grazie davvero per le informazioni ed il tempo che vorrà dedicarmi.
Prov. Bologna

Parere

Egregio Dottore, in merito al quesito che mi ha posto, anche se di natura non prettamente fiscale, Le consiglio, nel caso specifico da Lei segnalato, di proporre tempestivo ricorso al Giudice di Pace competente, facendo presente che la cartella esattoriale notificata il 23/08/2005, in quanto primo atto legalmente ed efficacemente notificato, non ha rispettato il termine di decadenza previsto dalla legge in tema di contravvenzioni stradali.

Logicamente, in sede contenziosa, dovrà dimostrare documentalmente la mancata notifica di atti precedenti, perché non sono state rispettate scrupolosamente le norme in tema di notificazione degli atti.

Nel ringraziarLa per i complimenti che ha voluto farmi, Le porgo distinti saluti.