PARERE

Dettaglio parere dell'Avv. Maurizio Villani in materia fiscale e tributaria

15/09/2005

Ripristino di rimborso

Quesito

Buongiorno.

Desidererei sapere se le richieste di 'Ripristino di Rimborso' ricadono sotto la medesima normativa delle 'Richieste di Rimborso'.

I fatti sono i seguenti.

Nell'ottobre 2003 l'Agenzia delle Entrate di Civitavecchia mi ha infine bonificato il rimborso IRPEF del 1996 per un totale di circa 5.800 euro comprensivi di interessi.

Purtroppo, per superficialità di un dipendente del mio commercialista, i miei dati bancari non erano stati aggiornati e, conseguentemente, il bonifico è tornato indietro.

L'estate scorsa ho personalmente scoperto come erano andate le cose dato che non mi era arrivata alcuna comunicazione ufficiale né dall'Agenzia né dal commercialista.

Ho provveduto, verbalmente, a fare inserire le coordinate bancarie aggiornate ma, successivamente, mi hanno fatto perdere un sacco di tempo e non mi hanno dato alcuna risposta ufficiale ed attendibile, solo fumosità di vario genere.

Conseguentemente, il 7 luglio u.s. ho presentato una richiesta di 'ripristino di rimborso' in carta semplice, con di nuovo le coordinate bancarie aggiornate, e l’ho personalmente consegnata al protocollo ricevendone copia con la 'data certa'.

Dopo 45 giorni, il 5/9 u.s., ho mandato una raccomandata A.R. in cui cortesemente sollecitavo informazioni.

A stretto giro di posta, il 9/9 u.s., mi è arrivata una raccomandata ordinaria (senza alcun riferimento di protocollo mittente) in cui mi chiedono di presentare le quietanze relative a cartelle esattoriali di anni precedenti (da 740/94 e 740/95, U50/98 e 770/2001).

Domanda: essendo il pagamento già stato autorizzato ed effettuato e solo incidentalmente 'rientrato' hanno diritto di farmi tale richiesta?

Grazie in anticipo e distinti saluti.
Prov. Roma

Parere

Egregio Dottore, in merito al quesito che mi ha posto, Le preciso che l’Agenzia delle Entrate competente non può assolutamente rimettere in discussione il rimborso Irpef relativo all’anno 1996 perché sono decorsi i termini decadenziali per l’accertamento, ai sensi e per gli effetti dell’art. 43 D.P.R. n. 600 del 29/09/1973.

Di conseguenza, poiché il suddetto rimborso si è definitivamente cristallizzato, l’Agenzia deve procedere al relativo pagamento, come peraltro aveva disposto in precedenza.

Distinti saluti.