PARERE

Dettaglio parere dell'Avv. Maurizio Villani in materia fiscale e tributaria

15/07/2004

Verifica fiscale e rimborso IVA

Quesito

A proposito di condono ex art.9 e rimborso IVA, chiedo il suo autorevole in merito a:

1) In seguito alla verifica fiscale sospesa per richiesta di adesione al condono, l'Ufficio può continuare la sua attività di accertamento interna ed esterna?

2) Può essere eccepito il comportamento dell'Ufficio che dopo aver sospeso la verifica per presentazione dell'istanza di definizione automatica ex art.9 e con specifica richiesta del contribuente di sospensione di ogni attività, l'ufficio continua l'attività con l'invio di questionari e manda l'informativa alla procura?

3) Se la società ha in essere dei rimborsi IVA l'Ufficio può sospenderne l'erogazione in attesa di indagine da parte della GDF per reati coperti da condono?

4) E possibile presentare ricorso avverso il processo verbale di chiusura verifica per chiedere la revoca della sospensione.

Parere

In merito ai quesiti che mi ha posto, Le preciso quanto segue.

1) Innanzitutto, il processo verbale della Guardia di Finanza non è atto impugnabile perchè non rientra nell'elencazione tassativa di cui all'art. 19 del D.Lgs. n. 546 del 31/12/1992.

2) Il perfezionamento della procedura prevista per il condono in forma automatica comporta una serie di preclusioni nei confronti degli uffici fiscali e della Procura della Repubblica , così come indicate nell'art. 9, comma 10, della Legge n. 289 del 27/12/2002, e successive modificazioni ed integrazioni.

3) In caso di comportamento scorretto da parte degli uffici o della Guardia di Finanza, può sempre presentare una circostanziata e documentata segnalazione al Garante del Contribuente, ai sensi e per gli effetti dell'art. 13 della Legge n. 212 del 27/07/2000 (Statuto del contribuente).