PARERE

Dettaglio parere dell'Avv. Maurizio Villani in materia fiscale e tributaria

10/10/2004

I praticanti abilitati al patrocinio non possono difendere dinanzi le Commissioni Tributarie

Quesito

Le invio la presente e-mail approfittando dello spazio da Lei dedicato alla richiesta di pareri, per chiederLe un chiarimento.

Il mio quesito è il seguente:

E' possibile per un praticante iscritto nel registro dei praticanti abilitati al patrocinio, rappresentare la parte avanti le Commissioni Tributarie?

Mi è rimasto questo dubbio perchè dall'elenco dell'art. 12 d.lgs. 546/92 non risulta tale figura, ma dalla breve ricerca giurisprudenziale che ho fatto non mi risulta neanche alcun divieto.

Sarei veramente lieta di sapere se è possibile o meno, in quanto diretta interessata.

Ringrazio fin da ora per la cortese attenzione.

Parere

In merito al quesito che mi ha posto, Le confermo che i praticanti abilitati al patrocinio non possono difendere dinanzi le Commissioni Tributarie, tenuto conto dell'elecanzione tassativa di cui all'art. 12 D.Lgs. n. 546 del 31/12/1992.

Riconosco che trattasi di una normativa assurda, anche perchè altre categorie abilitate non hanno la suddetta limitazione, ed appunto per questo da molti anni sto sensibilizzando il mondo politico e professionale alle necessarie modifiche del processo tributario, che ho sintentizzato nel mio libro 'Per un giusto processo tributario', che può interamente scaricare dal mio sito.