PARERE

Dettaglio parere dell'Avv. Maurizio Villani in materia fiscale e tributaria

21/12/2004

Disposizioni tributarie concernenti gli interventi di recupero del patrimonio edilizio

Quesito

Nel 1998 ho presentato tutte le le pratiche relative alla ristrutturazione del mio appartamento per poter usufruire della detrazione fiscale del 41.

Nella primavera del 1999 mi sono presentata ad un centro Caf della mia citta' per eseguire il 730.

Questa estate sono stata chiamata dal centro Caf per una verifica fiscale per del 2001 per i redditi del 2000.
Bene.

Ho presentato tutti i documenti relativi all'anno in questione ed in piu' mi e' stata richiesta la documentazione relativa alla detrazione del 41.

Qualche giorno fa il responsabile del Caf al quale mi sono rivolta mi richiede ulteriore documentazione: la copia della raccomanda all'ufficio imposte nella quale attestavo che i lavori del 98 erano superiori a 100 mil di vecchie lire pari lire 127 mil.

Io questa raccomandata non l'ho mai fatta ma quando sono andata a fare nel 99 il 730 nessuno mi ha fatto presente che era necessaria.

A questo punto vorrei sapere se perdo il benefico fiscale di cui ho usufruito.

So che tra le cause di decadimento del benefico previste nella legge del 1998 c'e anche l'obbligo di inviare la raccomandata ma desideravo sapere se alcune modifiche sucessive erano avvenute in quanto nel 'prontuario' tributario relativo all'anno 2001 l'invio della raccomandata risulta tra gli adempimenti che uno deve seguire ma non tra le clausole di decadimento.

Nel frattempo mi sono fatta compilare dal mio geometra la dichiarazione delle spese effetivamente sostenute.

Desideravo sapere se in merito a questo problema ci sono state gia' dei casi e come si sono risolti.

Ringrazio anticipatamente per l'aiuto.

Parere

In tema di disposizioni tributarie concernenti gli interventi di recupero del patrimonio edilizio, occorre rammentare:
- la legge n. 449 del 27/12/1997;
- il Decreto n. 41 del 18/02/1998, recante il regolamento di attuazione;
- la legge n. 488 del 23/12/1999;
- il Decreto interministeriale n. 153 del 09/05/2002 predisposto dal Ministero dell'Economia e delle Finanze e da quello delle Infrastrutture e Trasporti (pubblicato nella G.U. n. 174 del 26/07/2002), commentato sul Sole 24-Ore di lunedì 05 agosto 2002 pag. 11;
- circolare n. 247/E del 29/12/1999 del Ministero delle Finanze, Dipartimento delle Entrate;
- circolare n. 57/E del 24/02/1998 del Ministero delle Finanze;
- circolare n. 121/E dell'11/05/1998 del Ministero delle Finanze;
- circolare n. 71/E del 07/04/2000 del Ministero delle Finanze.

In sostanza, l'invio della raccomandata di cui Lei fa cenno nel quesito è previsto dall'art. 1 del Decreto n. 41/98 cit. ed il successivo art. 4 dello stesso decreto prevede il mancato riconoscimento della detrazione se non sono rispettate le condizioni di cui al succitato art. 1.

Secondo me, però, in sede contenziosa può far rilevare il fatto che il mancato riconoscimento della detrazione è previsto soltanto dal regolamento e non anche tassativamente dalla legge base, cioè la legge n. 449/1997; tenga conto che un regolamento non può mai prevedere ipotesi di decadenze non tassativamente e preventivamente disposte dalla legge ordinaria.

Pertanto, Le consiglio di proporre tempestivo ricorso alla compentete Commissione Tributaria eccependo quanto sopra esposto.