PARERE

Dettaglio parere dell'Avv. Maurizio Villani in materia fiscale e tributaria

28/01/2005

Rimborso IRPEF

Quesito

Egregio Professore,

1) Nel Settembre 1998 ho rassegnato le dimissioni per pensione di anzianità (39 anni compless. di lavoro) dall'Istituto di credito per cui prestavo la mia opera: 'Mediocredito Lombardo s.p.a' di Milano, ora 'BANCAINTESA' beneficiando di un 'incentivo all'esodo' sul quale 'BANCAINTESA' ha effettuato una ritenuta IRPEF di Lire 32.564.580 anziché ridotta del 50% pari a Lire 16.282.290, come previsto dall'art. 17 comma 4bis DPR 917/86 mod. dall'art.5 comma 1 lett.d, n 2 Dlgs n 314.

Rivoltomi ad un legale per ricorrere alla Commissione Provinciale Tributaria di Milano, dopo 5 anni di peregrinazioni, grazie anche ai Suoi suggerimenti televisivi che trasmettevo al legale, sono riuscito ad entrare in possesso dei 16.282.290 erroneamente trattenutimi.

2) Poiché 'BANCAINTESA' aveva acceso un Fondo di Previdenza integrativo delle pensioni di legge a favore dei dipendenti, al momeno del pensionamento (Sett. 1998) ho chiesto, come previsto dal regolamento, la liquidazione dello stesso in una somma calcolata secondo i criteri attuariali.

Su tale somma 'BANCAINTESA' avrebbe dovuto applicare la stessa percentuale di ritenuta applicata al TFR ai sensi art.17 comma 2 DPR 917/86 e invece ha operato una maggiore trattenuta di euro 19.986,04.

Il legale di cui al punto 1) ritenne, nonostante le mie perplessità, tale operato regolare.

Quando decisi di rivolgermi ad un altro legale scoprii che dopo 18 mesi si era prescritto il termine entro il quale avrei potuto fare ricorso mentre era di 48 mesi quello per il sostituto d'imposta.

A questo punto il legale chiese al Giudice ordinario presso il Tribunale di Milano di ingiungere a 'BANCAINTESA' di fare lei ricorso prima che scadessero i 48 mesi.

La Commissione Provinciale Tributaria accolse il ricorso con sentenza n.205/50/03 depositata il 19/11/2003.

Poiché il 4 gennaio u.s. sono trascorsi 12 mesi e 45 giorni (entro cui poteva essere fatta opposizione) e ritenendo che 'BANCAINTESA' non abbia alcuna intenzione di seguire diligentemente il rimborso (infatti si negano regolarmente alle mie telefonate) ho pensato di attivarmi come 'parte interessata' innanzitutto chiedendo copia della sentenza con formula del 'passaggio in giudicato'.

A questo punto arriva per me la parte più difficile: l'ultimo legale non è più interessato a seguire la vicenda 'tributaria', quello che ho fatto finora l'ho appreso soprattutto dalle Sue apparizioni televisive e dal Suo sito che ho scoperto solo recentemente (atti di ottemperanza, interessi anatocistici, rivalutazione monetaria ecc.).

Egregio Professore, io vorrei entrare in possesso di tale somma il più presto possibile perciò Le chiedo nei limiti del possibile di aiutarmi:
1) avrò bisogno di un 3° legale per un eventuale atto di ottemperanza?
2) io sarei disposto e felice di andare in trasmissione (Mi Manda Rai 3)
3) non ritiene che'BANCAINTESA' potrebbe dimostrare buona volontà anticipandomi quanto trattenutomi ingiustamente?

Grazie caro Professore per i Suoi suggerimenti, in attesa con stima Le auguro Buon Lavoro!

Prov. Milano.

Parere

Egregio Dottore, in merito ai quesiti che mi ha posto, Le preciso quanto segue.

Ho letto con interesse le Sue vicissitudini giudiziarie per ottenere il rimborso fiscale sia nella prima che nella seconda procedura.

Per quanto, in particolare, riguarda la seconda procedura, rilevo che, secondo me, Lei doveva intervenire nel giudizio tributario quale parte interessata del rapporto controverso, ai sensi e per gli effetti dell'art. 14, comma 3, D. Lgs. n. 546 del 31/12/1992 (intervento volontario nel giudizio tributario).

A questo punto, con una sentenza passata in giudicato (dopo un anno e 46 giorni non 45 giorni, come più volte chiarito dalla Corte di Cassazione), indubbiamente per Lei si pone un problema di attivazione del giudizio di ottemperanza, ai sensi e per gli effetti dell'art. 70 D. Lgs. n. 546/1992 cit..

Infatti, in base al succitato art. 70, comma primo, 'la parte che vi ha interesse' può richiedere l'ottemperanza agli obblighi derivanti dalla sentenza della Commissione Tributaria passata in giudicato.

Circa l'interpretazione della 'parte che vi ha interesse', si possono porre, nel particolare caso da Lei prospettato, due interpretazioni, e cioè:

1) soggetto legittimato è soltanto quello che ha rivestito la qualifica di parte nel precedente giudizio per ottenere il richiesto rimborso; al tempo stesso, oltre il ricorrente, possono essere considerati anche gli intervenienti (ecco perchè sarebbe stato opportuno il suo intervento volontario nel giudizio tributario instaurato da BANCAINTESA), gli eventuali loro rappresentanti, nonchè i loro successori a titolo universale o particolare;

2) secondo me, invece, potrebbe essere considerato 'parte che vi ha interesse' anche il contribuente che non ha partecipato al precedente giudizio ma che ha 'interesse' all'ottemperanza della sentenza, come nel caso specifico da Lei prospettato.

Come può notare, si tratta di una questione procedurale alquanto delicata, per cui Le consiglio la nomina di un avvocato che La possa assistere, munito di un nuovo mandato, nella particolare procedura del giudizio di ottemperanza.

Indubbiamente, per evitare eventuali eccezioni procedurali, BANCAINTESA potrebbe anticiparLe le somme ingiustamente trattenute e agire contemporaneamente, con il giudizio di ottemperanza o con il procedimento di ingiunzione civile, per farsi pagare dall'Amministrazione Finanziaria, con tutti gli accessori, così come ho precisato nella mia guida del contribuente per ottenere subito i rimborsi fiscali, che può interamente scaricare dal mio sito (guida del contribuente con i consigli utili per ottenere subito i rimborsi fiscali).

In ogni caso, se lo ritiene opportuno, può segnalare il suo particolare caso al giornalista di 'Mi manda Rai 3', Dott. Eugenio Farioli (Tel. 333-1238190/ 06-36866623/06-36863953).

Sono contento che i miei interventi televisivi Le siano serviti quanto meno per accelerare le procedure di rimborso.

Distinti saluti.