PARERE

Dettaglio parere dell'Avv. Maurizio Villani in materia fiscale e tributaria

09/03/2005

Credito d'imposta - investimenti di rimpiazzo

Quesito

Egregio Avvocato M. Villani, la Circolare 41 del 18/04/2001 al punto 10.4 così recita:
'Va precisato che qualora il costo del nuovo bene sia superiore al costo non ammortizzato del bene sostituito, tale differenza concorre alla determinazione dell'investimento netto del periodo d'imposta in cui il rimpiazzo si è verificato.'

Gradirei conoscere il suo parere in ordine al seguente caso:

- nel corso del 2001 l'impresa A acquista un autocarro del valore di Euro 30.504,53 agevolato ai sensi dell' Art 8 Legge 388/2000.

- nel corso del 2003 dismette l'autocarro succitato e, per non perdere il credito d'imposta maturato, acquista un altro autocarro (investimento di rimpiazzo) con le stesse caratteristiche merceologiche del primo e con un costo d'acquisto superiore al residuo da ammortizzare del bene originariamente agevolato.

Dovendo procedere nel corso del mese corrente alla sostituzione dell'autocarro acquistato nel 2003, per non rischiare di dovere restituire il credito d'imposta maturato ed utilizzato nel corso del 2001, a quale residuo da ammortizzare, secondo il suo parere, il contribuente dovrebbe rappotare il costo d'acquisto del secondo investimento di rimpiazzo?

Deve riferirsi al residuo da ammortizzare del primo investimento di rimpiazzo (2003) oppure calcolare convenzionalmente il residuo da ammortizzare dell'investimento originario (2001) come se non fosse stato dismesso?

In attesa di conoscere il Suo parere, grato per la sua attenzione, molto cordialmente la saluto.

Parere

Egregio Dottore, in merito al quesito che mi ha posto, Le preciso che, secondo me, deve farsi riferimento sempre al residuo da ammortizzare del primo investimento di rimpiazzo, anche perché nell’esempio citato dalla Circolare n. 41 del 18/04/2001 (punto 10.4), il riferimento è fatto sempre al costo dell’investimento originario.

Distinti saluti