PARERE

Dettaglio parere dell'Avv. Maurizio Villani in materia fiscale e tributaria

10/04/2005

Il costo di 'buona uscita' è da considerare spesa pluriennale o spesa da imputare nell’esercizio di in cui si è sostenuto il costo

Quesito

Gentile Avvocato, spero di non arrecarLe inutile disturbo.

Posso sottoporre alla Sua attenzione il quesito che segue?
Grazie.

Quesito

Nel caso specifico il costo di 'buona uscita' è da considerare spesa pluriennale o spesa da imputare nell’esercizio di in cui si è sostenuto il costo?

A seguito di un contratto di acquisto d’azienda il cliente ha acquisito il contratto di locazione del locale.

Attiguamente a questo esiste altro locale, anch’esso locato ma ad altra azienda per altra attività.

I due locali sono di proprietà dello stesso soggetto.

Per poter ampliare la propria attività il cliente, previo riconoscimento di una 'buona uscita' al vecchio affittuario, ha fatto si che il secondo locale si rendesse libero sottoscrivendo un altro contratto di locazione.

Pertanto la domanda è:

La buona uscita riconosciuta al vecchio affittuario e’ da spesare nell’esercizio o da ammortizzare in cinque anni o per il tempo di durata del nuovo contratto di affitto?

Parere

Gentile Dott.ssa, in merito al quesito che mi ha posto, Le preciso che, nel caso da Lei prospettato, è applicabile l’art. 108, comma 3, nuovo TUIR (prima, art. 74, comma 3), trattandosi di spesa relativa a più esercizi.

Quanto sopra, peraltro, è stato chiarito, per un caso analogo, dalla Direzione Regionale delle Entrate di Bologna, con una risoluzione che può interamente scaricare da internet al seguente indirizzo:www.dottcomm.bo.it/web_dott/torresino.

Distinti saluti.