PARERE

Dettaglio parere dell'Avv. Maurizio Villani in materia fiscale e tributaria

09/07/2005

Studi di settore per i soggetti in contabilità ordinaria - anni da considerare per essere soggetti a questo tipo di accertamento

Quesito

Egregio Avvocato, vorrei chiederle un parere circa l'applicazione degli Studi di settore per i soggetti in contabilità ordinaria per opzione in riferimento al numero degli anni da considerare per essere soggetti a questo tipo di accertamento.

E' previsto infatti l'accertamento in base agli Studi di settore per quei soggetti che per almeno 2 periodi su 3 abbiano dichiarato ricavi inferiori a quelli determinabili dagli studi medesimi.

In particolare l'anno in cui si verifica la non congruità del reddito, ma poi adeguato in sede di dichiarazione dei redditi, è da considerare congruo ai fini del conteggio degli anni (due su tre) in questione?

Anno 2002 non congruo, adeguato;
Anno 2003 non congruo, adeguato;
Anno 2004 non congruo.

L'anno 2004 può essere accertato?

La ringrazio e distinti saluti.
Prov. Lecce

Parere

Egregio Dottore, in merito al quesito che mi ha posto, innanzitutto, La invito a leggere l'interessante articolo di Luigi Lovecchio in Il Sole24Ore di oggi, venerdì 08 luglio 2005, pag. 25.

In sostanza, a seguito delle modifiche intervenute con la legge Finanziaria 2005 (art. 1, comma 409, della legge n. 311 del 30/12/2004), le particolari disposizioni in tema di studi di settore (art. 10 della legge n. 146 dell'08/05/1998) sono applicabili anche per gli esercenti attività di impresa in regime di contabilità ordinaria, anche per effetto di opzione.

In particolare, sull'argomento è ultimamente intervenuta l'Agenzia delle Entrate con la Circolare n. 32/E del 21/06/2005 (in Guida Normativa del Sole24Ore n. 112 di martedì 28 giugno 2005) con la quale si afferma che potranno essere emessi accertamenti dando rilevanza, in applicazione della regola dei 'due anni su tre', all'eventuale scostamento realizzato con riferimento alle annualità 2002 e 2003.

Personalmente, non condivido la suddetta interpretazione che, peraltro, confligge con lo Statuto del contribuente perché sarebbe leso il principio dell'affidamento e della irretroattività della normativa fiscale, in quanto il contribuente, per i periodi d'imposta 2002 e 2003, nulla poteva sapere in proposito e quindi non poteva fare alcun adeguamento.

Sull'argomento sicuramente sorgerà un notevole contenzioso.

Distinti saluti.