PARERE

Dettaglio parere dell'Avv. Maurizio Villani in materia fiscale e tributaria

29/08/2005

Credito d'imposta art.62 comma 1 let.c - mancato rispetto del limite minimo

Quesito

Egregio Avvocato, Le volevo fare, innanzitutto, i complimenti per il Suo servizio 'quasi' di pubblica utulità, passando poi al quesito i fatti sono i seguenti:

in data 01.04.2003 presentazione mod. ITS;
in data 24.04.2003 atto di diniego del credito d'imposta;
in data 05.01.2004 presentazione mod.RTS;
in data 29.01.2004 abbiamo ricevuto la comunicazione di accoglimento del credito d'imposta art.62/2002.

Nel corso del 2004, e comunque entro sei mesi dalla comunicazione di accoglimento, si è proceduto alla realizzazione dell'intero investimento, ma non si è provveduto ad alcuna compensazione, non rispettando quindi il limite minimo stabilito dallo stesso art.62.

Secondo Lei, quindi, la decadenza dal beneficio, si riferisce all'intero credito richiesto o è limitata al solo credito non utilizzato nel corso del 2004?

Anticipatamente ringrazio, Saluti e buon lavoro.

Parere

Egr. Dottore, in merito al quesito che mi ha posto, che solo oggi ho letto al rientro dalle ferie, Le preciso che:

- l’art. 62, comma primo, lett. f) e g), della Legge n. 289 del 27/12/2002 stabilisce i limiti minimi e massimi di utilizzo del credito d’imposta nonché la decadenza, per ciascun anno, in caso di mancato utilizzo senza il rispetto dei suddetti limiti; secondo me, quindi, il riferimento tassativo a 'ciascun anno' sta a significare che l’eventuale decadenza è riferita solo a quell’anno e non compromette assolutamente la perdita del credito d’imposta per gli anni successivi;

- oltretutto, personalmente, non sono d’accordo con quanto precisato dall’Agenzia delle Entrate con la circolare n. 32/E del 03/06/2003 (punto 8-esempio n.1-pag.35), nel senso che il mancato utilizzo del credito nella misura minima per fatti non dipendenti dalla volontà del contribuente non può essere neppure riportato negli anni successivi, in quanto tale rigida interpretazione non è assolutamente giustificata dalle tassative condizioni previste dalla succitata Legge.

Nel ringraziarLa per i complimenti che ha voluto farmi, Le porgo distinti saluti.