PARERE

Dettaglio parere dell'Avv. Maurizio Villani in materia fiscale e tributaria

21/09/2005

Avendo la esenzione decennale dei redditi dal pagamento delle Imposte, la plusvalenza e' da assoggettare a tassazione?

Quesito

Egr. Dr Villani le pongo il seguente quesito.

In data 13.03.2005 una SRL ha ricevuta l'avviso di accertamento per una verifica da parte della Guardia di Finanza relativo all'anno 1998.

A seguito di detto accertamento la Guardia di Finanza ha accertato maggior redditi e una plusvalenza di vendita di attrezzatura per un importo di Lit. 183.651.234.

Tale valore e' stato indicato dai soci in un verbale della assemblea ordinaria generale dei soci, sottoscritto dagli stessi.

In data 09.05.2005 la SRL presenta un accertamento con adesione.

In data 01.09.2005 la Agenzia delle entrate ci convoca per definire l'accertamento.

Nella discussione la SRL precisa:

1 – la societa’ gode dell’esenzione decennale dei redditi ai fini IRPEG e ILOR e dal 1998 dell’IRAP (imposta che ha sostituito l’ILOR) come da copia allegata alla presente della Commissione Tributaria Regionale di Potenza, pertanto i redditi accertati sono esenti dal pagamento delle imposte.

2 – nel verbale di accertamento alla pagina 8 e’ stato accertato solo l’IVA dovuta, mentre nel processo verbale della Guardia di Finanza alla pagina 17 risulta una imposta degli acquisti di Lit. 80.708.618, importo che i militari hanno rilevato dalle scritture contabili della societa’.
Pertanto il predetto importo e’ da detrarre come IVA acquisti.

3 – Nel processo verbale i militari hanno accertato la vendita delle attrezzature della societa’ senza fatture per un importo di Lit. 183.651.234.
Il predetto importo e’ da considerarsi non esatto poiche’ il valore dei beni ceduti del residuo non ammortizzato al netto delle quote di ammortamento dell’anno 1998 e’ di Lit. 29.460.477 come si evince dai registri dei beni ammortizzabili allegati alla presente.

Dopo ampia discussione il direttore della sede mi accetta come segue:

1 - mi concede l'esenzione dal pagamento delle imposte solo per i redditi derivanti dalla attivita', mentre la plusvalenza imponibile di Lit. 90.000.000 e' da assoggettare ad IRPEG e IRAP

2 - mi concede la detrazione IVA acquisti come indicato dalla Guardia di Finanza.

Dopo tutto questo, le chiedo, avendo la esenzione decennale dei redditi dal pagamento delle Imposte, la plusvalenza e' da assoggettare a tassazione oppure e' esente dalla stessa per il requisito anzidetto.

La ringrazio anticipatamente per la risposta.

Parere

Egregio Dottore, in merito al quesito da Lei proposto, Le preciso quanto segue.

In tema di agevolazioni fiscali per il Mezzogiorno, l’art. 105, 1° comma, del D.P.R. 06 marzo 1978, n. 218, prevede testualmente:
' L’Irpeg è ridotta alla metà, nei confronti delle imprese che si costituiscono in forma societaria nei territori indicati all’art. 1 per la realizzazione di nuove iniziative produttive nei territori stessi, per dieci anni dalla loro costituzione, fermo restando il disposto degli artt. 101 e 102'.
Tale agevolazione è stata rivisitata dall’art. 14, L. 01 marzo 1986, n. 64, il quale sostituisce la riduzione alla metà dell’Irpeg di cui all’art. 105, 1° comma, con l’esenzione decennale totale.

Invece, in base all’art. 101 D.P.R. n. 218/78 cit. 'Per gli stabilimenti industriali tecnicamente organizzati che si impiantano nei territori indicati all’art. 1 e per le costruzioni annesse è concessa l’esenzione decennale dall’imposta locale sui redditi (ILOR) sui relativi redditi industriali'.

Dalla lettura di tali norme si evince che soltanto per le agevolazioni fiscali ILOR per il Mezzogiorno, riguardanti i redditi c.d industriali, sono applicabili le agevolazioni fiscali alla cui formazione concorrono i ricavi provenienti dall’attività ordinaria dell’impresa.
Al contrario, sempre ai fini ILOR e non anche ai fini IRPEG, le plusvalenze, in quanto componenti straordinarie del reddito e non derivanti, dunque, da attività produttive, non rientrano fra i redditi agevolati a norma del D.P.R. n. 218/78.

A tal proposito, secondo me, la suddetta limitazione non riguarda invece l’agevolazione IRPEG, di cui al citato art. 105, per il quale non si fa espresso riferimento alla realizzazione dei soli redditi industriali.
In ogni caso, l’Agenzia delle Entrate non è dello stesso avviso.

Le segnalo, infatti, la Circolare n. 73 del 27/05/1994 dell’Agenzia delle Entrate la quale ha chiarito che 'Le agevolazioni fiscali ai fini delle imposte sui redditi riconosciute ai sensi degli artt. 101 e 105 del D.P.R. n. 218 del 1978 e dell’art. 14, comma 5, della legge n. 64 del 1986 riguardano il reddito industriale degli stabilimenti tecnicamente organizzati situati nei territori del Mezzogiorno.

Trattasi del reddito realizzato nel ciclo produttivo dello stabilimento nel quale, come è stato precisato nelle risoluzioni n. 11/302 del 27 marzo 1980 e n. 11/1093 del 17 ottobre 1985, non possono trovare collocazione le componenti straordinarie di reddito (quali le plusvalenze)…'.

A tal proposito, Le segnalo, infine, l’interessante sentenza n. 2983 dell’01/03/2002 della Corte di Cassazione – Sez. Trib. Civ. – la quale, nel rimarcare il concetto che l’agevolazione fiscale solo ai fini ILOR (e non anche IRPEG) deve riferirsi solo ai redditi industriali, escludendo di conseguenza le plusvalenze patrimoniali, ha invece riconosciuto agevolabili i redditi derivanti da depositi bancari quando l’ufficio non abbia fornito la prova che il denaro depositato sul conto corrente bancario e produttivo degli interessi attivi non proveniva dall’attività propria dell’impresa.

Distinti saluti.