PARERE

Dettaglio parere dell'Avv. Maurizio Villani in materia fiscale e tributaria

25/09/2005

Oggi mi trovo con il primo ricorso 'vinto', e con il secondo, in attesa di nuovo giudizio

Quesito

Egregio dottore, La ringrazio anticipatamente per l'eventuale risposta a questo mio problema.

Circa due anni fa’ (4/6/2003) ho inoltrato all'Agenzia delle entrate istanza di rimborso del tributo IRAP (tributo pagato in anni precedenti), istanza che non ha trovato risposta da parte dell’ufficio.

Non molto tempo dopo (18/11/2004), ho al 'silenzio rifiuto', proposto domanda di ricorso ecc.ecc.

Nell’attesa di giudizio da parte della Commissione Tributaria (fissato al 3/5/2005), mi vedo notificare (in data 4/2/2005) dall’Agenzia delle entrate, la risposta 'NEGATIVA', alla domanda presentata prima.

A questa notifica, ho pensato bene di ripresentare il ricorso (considerato che nella comunicazione era scritto:'al presente provvedimento si puo’ presentare ricorso entro i 60 giorni ecc.ecc.').

In data 3/5/2005, la Commissione Tributaria Prov.le, accoglie in pieno il ricorso presentato, condannando l’Erario, a restituire l’IRAP, con compensazione delle spese tra le parti.

Oggi mi trovo con il primo ricorso 'vinto', e con il secondo, in attesa di nuovo giudizio.

Preciso che il secondo ricorso, ripercorre in 'toto', il primo, di piu’ elenca diverse sentenze favorevoli al contribuente, ecc.ecc.

Domanda:
le chiedo, a questo punto cosa mi consiglia di fare?

Cordiali saluti
ps- mi pare superfluo dire che leggo tutte le sue pubblicazioni, e che ho una grande ammirazione per la sua sapienza professionale.

Parere

Egregio Dottore, in merito al quesito che mi ha posto, Le preciso che, innanzitutto, ha fatto bene ad impugnare il provvedimento di rigetto della domanda di rimborso, altrimenti lo stesso sarebbe diventato definitivo pregiudicando il suo diritto.

Per quanto riguarda, invece, il secondo giudizio instaurato, non si deve assolutamente preoccupare degli esiti procedurali dello stesso in quanto all'udienza farà presente che c'è stata già una sentenza favorevole e per il noto principio 'ne bis in idem' il giudice dovrà adeguarsi a quanto deciso dagli altri giudici.

Nel ringraziarLa per i complimenti che ha voluto farmi, Le porgo distinti saluti.