PARERE

Dettaglio parere dell'Avv. Maurizio Villani in materia fiscale e tributaria

01/10/2005

Revoca parziale credito imposta L.388/2000

Quesito

Erg, Avvocato chiedo se il seguente comportamento dell’Agenzia delle Entrate a seguito Controllo per credito imposta nuovi investimenti è corretto.

L’agenzia ha revocato parzialmente il credito imposta per nuovi investimenti a una società che ha effettuato investimenti nell’anno 2001, in quanto per un macchinario la fattura è stata emessa nel dicembre del 2001, ma la consegna del predetto macchinario è stata effettuata a marzo 2002 con regolare DDT.

Si chiede se e possibile imputare l’investimento si fini del calcolo del credito d’imposta all’anno 2001.

Grazie anticipatamente.

Parere

Egregio Dottore, in merito al quesito che mi ha posto, Le preciso che, se si tratta di beni mobili (come nella fattispecie un macchinario) il rilievo dell’ufficio non può considerarsi illegittimo, in quanto nel caso de quo è sempre applicabile l’art. 109 nuovo TUIR (prima, art. 75 vecchio TUIR), che detta, al secondo comma, le norme generali sui componenti del reddito d’impresa, come peraltro chiarito con la Circolare dell’Agenzia delle Entrate – Direzione Centrale Normativa e Contenzioso – n. 1 del 03/01/2001, dove si afferma 'la fruizione del beneficio fiscale è subordinata, pertanto, all’acquisizione del bene nel periodo d’imposta, da assumere secondo i criteri stabiliti nell’art. 75 del TUIR, indipendentemente dall’entrata in funzione del medesimo'.

Quanto sopra, peraltro, l’ho più volte chiarito nella mia monografia sul tema dei crediti d’imposta che può interamente scaricare dal mio sito (Monografia sui crediti d'imposta aggiornata al 03 maggio 2004).

Quindi, nella specifica ipotesi da Lei segnalata, l’investimento deve essere imputato all’anno 2002 e non all’anno 2001.

Distinti saluti.