PARERE

Dettaglio parere dell'Avv. Maurizio Villani in materia fiscale e tributaria

02/09/2004

L'iva agevolata non influisce negativamente sull'utilizzo del credito d'imposta

Quesito

In seguito ad una verifica fatta ad un mio cliente, non si riconosce il credito utilizzato per le forniture di infissi in legno e di controtelai per porte blindate e porte interne, relative al completamento di un immobile (bene strumentale), adibito ad ufficio.

Si contesta il fatto che per l'acquisto di tali beni, sia stata applicata un'aliquota IVA (4%) agevolata; pertanto, è stato rilevato che tali forniture non possono considerarsi attinenti al bene strumentale realizzato con i benefici di cui all'art. 8 L.388/2000.

E' vero che il credito d'imposta non è cumulabile con altri aiuti di Stato a finalità regionale o con altri aiuti che abbiano ad oggetto i medesimi beni che fruiscono del credito d'imposta, ma non mi sembra che l'iva agevolata rientri in questi ultimi casi.

Vorrei un Vs. parere circa la correttezza di tali rilevazioni fatte dall'Agenzia delle Entrate di Matera.

Parere

Sono perfettamente d'accordo con la Sua interpretazione, circa il fatto che l'iva agevolata non influisce negativamente sull'utilizzo del credito d'imposta.

Infatti, come peraltro precisato dalla circolare n. 41 del 18/04/2001 dell'Agenzia delle Entrate - Direzione Centrale Normativa e Contenzioso -, il credito d'imposta investimenti è cumulabile con:
- l'art. 7, comma 10, della legge n. 388/2000 (credito d'imposta occupazione);
- con le misure di pura tecnica fiscale (ad esempio, fissazione di aliquote), come nel caso da Lei prospettato;
- con le misure che, nel ridurre l'onere fiscale connesso a determinati costi di produzione, perseguono un obiettivo di politica economica generale (per esempio, legge Visco n. 133 del 13/05/1999).

Tutto quanto sopra esposto l'ho chiarito nella mia monografia sui crediti d'imposta (a pag. 98), che può interamente scaricare dal mio sito www.studiotributariovillani.it.