Dettaglio parere dell'Avv. Maurizio Villani in materia fiscale e tributaria
20/11/2004
Calcolare l'investimento netto del credito d'imposta
Quesito
Per calcolare l'investimento netto del credito d'imposta è necessario sottrarre dall'investimento lordo gli ammortamenti dei beni rilevanti.
A questo proposito vorrei sapere se per quei beni ad utilizzo promiscuo (es. auto e motociclo) gli ammortamenti che rilevano sono quelli contabili o quelli fiscalmente detraibili e detratti e eventualmente la circolare in merito alla problematica.
Inoltre vorrei sapere se con il credito approvato dall'RTS è necessario sempre mettere il timbro sulle fatture oggetto di agevolazione.
La ringrazio per la disponibilità.
Parere
Il calcolo degli ammortamenti deve essere fatto tenendo conto solo della normativa fiscale, come è stato chiarito dall'Agenzia delle Entrate - Direzione Centrale Normativa e Contenzioso -, con la circolare n. 38 del 09/05/2002 (punto 5.4).
Infatti, per i mezzi di trasporto, l'ammontare dell'investimento è determinato in misura corrispondente al costo di acquisto fiscalmente rilevante, ai sensi dell'art. 121-bis del TUIR (oggi, art. 164 DPR n. 917 del 22/12/1986, come modificato dal D.Lgs. n. 344 del 12/12/2003).
Si precisa, inoltre, che il costo del bene agevolato deve sempre assumersi al lordo dell'iva indetraibile, ai sensi dell'art. 19-bis DPR n. 633 del 26/10/1972 e successive modifiche ed integrazioni, come peraltro ho chiarito nella mia monografia sul tema dei crediti d'imposta, che può interamente scaricare dal mio sito (Monografia sui crediti d'imposta aggiornata al 03 maggio 2004).
Infine, contrariamente a quanto scritto dall'Agenzia delle Entrate nella circolare n. 41 del 18/04/2001 (punto 4), non è necessario apporre il timbro sulle fatture oggetto di agevolazione, tenuto conto che la normativa in questione non prevede assolutamente a pena di revoca il suddetto incombente formale.