PARERE

Dettaglio parere dell'Avv. Maurizio Villani in materia fiscale e tributaria

20/11/2004

Corretta redazione di un appello alla competente Commissione Tributaria Regionale

Quesito

Gent.mo Avv.Villani, mi permetto di sottoporre alla sua competente attenzione un ricorso relativo al credito di imposta per investimento in aree svantaggiate (Legge 388/2000).

Le espongo la questione:

In data 07.10.2003 l'azienda presso la quale lavoro ha ricevuto un controllo da parte dell'Agenzia delle Entrate relativo al contributo sui nuovi investimenti delle Imprese localizzate in aree svantaggiate a causa del mancato invio del modello CVS.

Subito dopo, avendo ricevuto avviso di recupero del credito di imposta relativo al medesimo PVC in nome dell'azienda ho avviato ricorso c/o la competente Commissione Tributaria Provinciale di Brindisi adducendo in breve le seguenti motivazioni:
1. Il diritto acquisito (così come previsto anche dalla recente sentenza della Commissione Trib.Prov. di Taranto n. 347/4/03) che sancisce il fondamentale principio di irretroattività della legge.
2. La mancata pubblicazione nei termini di Legge del provvedimento del Direttore dell'Agenzia delle Entrate.

La Commissione con poche e piuttosto banali motivazioni ha rigettato il ricorso, così si è deciso di andare in appello.

A questo punto le chiedo: su cosa in particolare dovrei focalizzare la mia attenzione (in termini di motivazioni da addurre in fase di stesura del ricorso) per avere più possibilità di vincere il ricorso in Commissione Regionale?

E poi, visto che la somma oggetto del credito di imposta verrà iscritta a ruolo, ho la possibilità, una volta notificata la cartella di porre in essere un nuovo ricorso in Commissione Tributaria Provinciale?

La ringraziao anticipatamente.

Parere

In merito al quesito che mi ha posto, Le preciso che, per la corretta redazione di un appello alla competente Commissione Tributaria Regionale, è necessario leggere le motivazioni della sentenza per poter criticare compiutamente le tesi dei giudici di primo grado.

Infatti, anche se è un rilievo che spesso viene dimenticato, in appello bisogna criticare e contestare la sentenza impugnata e non l'atto originario, che è stato oggetto di ricorso in primo grado.

Per quanto riguarda la cartella esattoriale, Le consiglio di proporre ricorso alla Commissione Tributaria Provinciale, eccependo vizi propri della stessa, anche perchè in appello non può chiedere la sospensione della riscossione, anche se personalmente non sono d'accordo con l'interpretazione quasi costante che viene data in proposito dalla giurisprudenza nazionale.

A tal proposito, come potrà leggere anche sul mio sito, La informo che il giorno 03 dicembre c.a., presso l'Hotel President di Lecce, organizzato dall'Assindustria di Lecce, si svolgerà un convegno con ingresso gratuito su tutte le problematiche dei crediti d'imposta (occupazione ed investimenti) dalle ore 9 alle ore 18, con le risposte ai quesiti.

Al convegno, oltre al sottoscritto, parteciperà anche, in qualità di relatore, il Dott. Antonello Silvestri della Direzione Regionale della Puglia di Bari; insieme a lui ed al Dott. Sacrestano del Sole24Ore, cercheremo di dare le risposte alle varie problematiche sul tema.