PARERE

Dettaglio parere dell'Avv. Maurizio Villani in materia fiscale e tributaria

17/02/2005

Modalità di notificazione ex art 140 c.p.c. - parte I

Quesito

Gentile avvocato Villani, le chiedo un parere in merito alle modalità di notificazione ex art 140 c.p.c.

Il caso è quello di una persona assente nel momento della consegna della raccomandata.

Abitabando codesta persona in un condominio con altri condomini con lo stesso cognome, il postino pensa bene di lasciare la copia presso un omonimo (cugino) del contribuente.

Nel caso specifico lo deposita nelle mani della badante di quest'ultimo, badante di origini polacche e con scarsa conoscenza dell'italiano.

Il cugino del contribuente è gravato da malattie pesanti, la badante parla poco l'italiano e ne capisce ancor meno, l'avviso di ricevimento non arriva mai a conoscenza del diretto interessato.

La dottrina e la giurisprudenza ritengono che il momento decisivo a tal fine sia la 'spedizione' della raccomandata, ma sembra, e particolarmente in questo caso, una chiara deresponsabilizzazione degli organi precostituiti.

Possibile che la spedizione della raccomandata sia titolo sufficiente a dimostrarne l'avvenuta consegna, senza ulteriori obblighi dimostrativi.

Grazie.

Prov. Potenza

Parere

Egregio Dottore, in merito al quesito che mi ha posto, Le preciso che eventuali irregolarità nella fase della notifica possono essere fatte valere una volta che viene notificata la cartella esattoriale, anche tramite l'ipotesi della querela di falso.

Nel caso da Lei prospettato, mi sembra di capire che la notifica è stata irregolarmente eseguita nei confronti di persona diversa dal contribuente, cioè un cugino omonimo.

Di conseguenza, in sede contenziosa, bisognerà dimostrare documentalmente, secondo me anche attraverso atti notori (perchè purtroppo nel processo tributario non è ammessa la testimonianza), la irregolarità, o meglio ancora la nullità, della notifica come da Lei segnalata.

Distinti saluti