Dettaglio parere dell'Avv. Maurizio Villani in materia fiscale e tributaria
28/02/2005
Riforma fiscale degli enti sportivi - mancata comunicazione alla Siae
Quesito
Gent.mo Avv. ho avuto modo di apprezzare positivamente il suo lavoro 'La riforma fiscale degli enti sportivi' molto articolata e ricca di spunti.
A proposito della disciplina introdotta dalla legge 398/91 mi permane un dubbio sulla obbligatorietà della comunicazione alla Siae – preventiva - per l'opzione riferita all'annualità successiva, per le associazioni già esistenti, o - contestuale all'inizio attività – per quelle di nuova costituzione.
Se da un lato, per la determinazione dei regimi fiscali, è applicabile la regola generale del comportamento concludente chiarita dal Dpr 442/97, dall'altro il Dpr 544/99 - art.9 c.2 – nel regolamentare la nuova imposta sugli intrattenimenti dovuta dalle Associazioni in regime 398, sancisce l'obbligo della comunicazione Siae.
E' evidente che le due disposizioni tra loro contrastano, perchè, forse, entrambe hanno ereditato funzioni e meccanismi del sistema previgente quale l'attività di riscossione svolta dalla Siae e la gestione dell'imposta sugli spettacoli.
Allo stato attuale, a suo avviso, è sanzionabile la mancata comunicazione alla Siae e quali conseguenze comporta?
Grazie e cordiali saluti.
Prov. Agrigento
Parere
Egr. Dottore, in merito al quesito che mi ha posto, Le preciso che, secondo me, la mancata comunicazione alla Siae può essere considerata una irregolarità meramente formale che non dovrebbe comportare alcuna seria conseguenza fiscale, soprattutto alla luce del comportamento tenuto dal contribuente.
ringraziarLa per i complimenti che ha voluto farmi, Le porgo distinti saluti