PARERE

Dettaglio parere dell'Avv. Maurizio Villani in materia fiscale e tributaria

14/03/2005

Inammissibilità del ricorso per tardiva presentazione

Quesito

In data 16 settembre 2004 mi sono stati notificati n. 8 Avvisi di recupero credito imposta per investimenti aree svantaggiate.

Il ricorso viene presentatato, erroneamente, il 18 novembre 2004 anziché il 15 novembre.

L'Agenzia delle Entrate si costituisce il 16 dicembre 2004 e chiede l'inammissibilità del ricorso per tardiva presentazione.

Da studi recenti verifico la possibilità che l'avviso così come concepito non sarebbe 'ricorribile' in quanto non è un atto definitivo e non riconducibile al D.P.R. 600/1973 e pertanto inopugnabile ai sensi dell'art. 19 del D. Lgs. 31.12.1992 n. 546.

Come posso comportarmi?

Attendo la dichiarazione di inammissibilità?

E se non viene dichiarata d'ufficio proseguo nel processo?

Attendo la cartella esattoriale quale atto definitivo?

Sentitamente ringrazio.

Prov. Sassari

Parere

Egregio Ragioniere, in merito al quesito che mi ha posto, innanzitutto Le preciso che sicuramente la Commissione tributaria adita eccepirà l'inammissibilità del ricorso per tardività, sperando che non sia condannato anche alle spese del giudizio.

Eventualmente, quando riceverà la cartella esattoriale, potrà proporre tempestivo ricorso eccependo il fatto che il precedente avviso di recupero non rientrava tra gli atti impugnabili, come più volte ho chiarito anche nella mia monografia sul tema dei crediti d'imposta, che può interamente scaricare dal mio sito (Monografia sui crediti d'imposta aggiornata al 03 maggio 2004).

Distinti saluti