PARERE

Dettaglio parere dell'Avv. Maurizio Villani in materia fiscale e tributaria

22/03/2005

730/2005 - leggo la normativa di riferimento ma non riesco a trovare soluzione chiara e puntuale

Quesito

Spettabile Avvocato leggo la normativa di riferimento ma non riesco a trovare soluzione chiara e puntuale. 730/2005 istruzioni

SEZIONE IV - Altre detrazioni

- Detrazione d’imposta spettante agli inquilini di immobili adibiti ad abitazione principale.

Il rigo E29 deve essere compilato dai contribuenti intestatari di contratti di locazione di immobili utilizzati come abitazione principale a condizione che il contratto di locazione sia stato stipulato o rinnovato secondo quanto disposto dalla L. n. 431 del 1998 (c.d. contratti convenzionali).

In nessun caso la detrazione spetta per i contratti di locazione intervenuti tra enti pubblici e contraenti privati (ad esempio i contribuenti titolari di contratti di locazione stipulati con gli Istituti case popolari non possono beneficiare della detrazione).

Nel rigo E29, indicare:
- nella colonna 1 il numero dei giorni nei quali l’unità immobiliare locata è stata adibita ad abitazione principale;
- nella colonna 2 la percentuale di spettanza della detrazione nel caso in cui il contratto di locazione è cointestato a più soggetti.

Ad esempio, marito e moglie cointestatari del contratto di locazione dell’abitazione principale devono indicare ‘50’.

Se il contratto di locazione è stato stipulato da un unico soggetto si indicherà ‘100’ perchè la detrazione spetta per intero.

Nel corso dell’anno sia variata la percentuale di spettanza della detrazione, occorre compilare per ognuna di esse un rigo E29.

In tal caso, la somma dei giorni indicati nella colonna 1 dei diversi righi non può essere superiore a 365.

La detrazione d’imposta, che sarà attribuita dal soggetto che presta l’assistenza fiscale, è di:
– euro 495,80 se il reddito complessivo non supera euro 15.493,71;
– euro 247,90 se il reddito complessivo è superiore a euro 15.493,71 e non superiore a euro 30.987,41.

Se il reddito complessivo è superiore a quest’ultimo importo non spetta alcuna detrazione.

Una coppia di amici residenti da anni nello stesso appartamento hanno rinnovato (grazie a me) contratto di affitto e hanno utilizzato quello convenzionato visto che comunque il fitto non era dissimile da quello pagato.

Quale è la percentuale di detrazione spettante visto che loro abitano da anni nell’appartamento ma hanno rinnovato il contratto il 1° ottobre 2004:
1) Spetta per 365 giorni in riferimento a periodo di utilizzo dell’appartamento come abitazione principale
2) Spetta per i mesi in cui hanno pagato l’affitto concordato (anche se l’abitazione principale era tale dall’inizio dell’anno)

E per il proprietario quale è il canone da dichiarare
1) il 70% di tutto quello percepito nel 2004
o
2) il 100% di quello percepito nel fino al nuovo contratto e il 70% di quello percepito successivamente.

Grazie
Prov. Napoli

Parere

Egregio Dottore, in merito al quesito che mi ha posto, Le preciso che, secondo me, anche se la normativa è alquanto confusa e farraginosa, occorre applicare la legge n. 431/98, relativa ai c.d. contratti convenzionali, dal momento della stipula del relativo contratto e, conseguentemente, calcolare la relativa detrazione rapportata al periodo decorrente dall'01 ottobre al 31 dicembre.

Distinti saluti