PARERE

Dettaglio parere dell'Avv. Maurizio Villani in materia fiscale e tributaria

07/04/2005

Presentare tempestivo ricorso alla competente CT facendo rilevare le modalità di presentazione del condono nonché l’effettiva volontà di volersi giovare della normativa del condono

Quesito

Prima di tutto è inutile ripeterLe quanto mi sia utile l’aggiornamento dei suoi pareri, ma vi sono sempre nuove situazioni da 'fronteggiare'.

Mia cliente riceve invito a produrre documentazione contabile per l’anno 1999 in materia di compensazioni mod.f24.

In fase di istruttoria viene allargato il controllo anche all’anno 2000.

N’è scaturiscono due verbali:
1) in materia valutaria per transazioni in contanti oltre il limite di cui alla normativa valutaria, e che non è stato opposto ma pagato.
2) in materia di IVA per tale anno, ma è stato opposto e si discute a breve la sospensione dell’atto in CTP.

Preciso che la Ditta ha presentato regolare domanda di condono tombale e regolarmente pagato.

L’Ufficio afferma nell’avviso di accertamento, ma mai comunicato e/o contestato in modo ufficiale, alla parte la nullità del condono in quanto trasmessa oltre i termini.

Preciso che ho trasmesso io tale dichiarazione, è trasmessa nei termini, solo che in modo del tutto inavvertito non ho scaricato la ricevuta e l’Ufficio ricevente la comunicazione aveva scartato la stessa per un meri errori formali che non alterava i dati contabili dichiarati nella stessa domanda di condono.
Ho provveduto ad inviare dichiarazione sostitutiva che l’Ufficio ha accettato e non ha mai provveduto a rigettare, lo stesso accadimento per almeno altre tre ditte.

Preciso altresì che ho avuto problemi nel controllo e trasmissione dei condoni, tanto è vero che il condono personale dopo vari tentativi, ben sette, ho dovuto farlo trasmettere all’Ufficio.

Ma la storia non finisce qui perché l’Ufficio, a distanza di circa 3 mesi richiede ancora la presentazione dei documenti con atto separato a cui dobbiamo ancora rispondere o produrre documentazione.

Inoltre arriva nuovo avviso di accertamento per l’anno d’imposta 2000 in materia di IVA, IRPEG e IRAP.

E’ mai possibile un atteggiamento del genere da parte dell’Ufficio o è 'persecuzione'.

Se può darmi parere in merito e Voglia cortesemente citarmi anche dei riferimenti normativi e di prassi che possano essermi d’aiuto.

La saluto sempre cordialmente, ho cercato di sintetizzare il più possibile.

Parere

Egregio Dottore, in merito al quesito che mi ha posto, Le preciso che, secondo me, è opportuno presentare tempestivo ricorso alla competente Commissione Tributaria facendo rilevare le modalità di presentazione del condono, così come da Lei evidenziate, nonché l’effettiva volontà della parte di volersi giovare della normativa del condono, indipendentemente da eventuali ed incolpevoli errori di natura formale.

Distinti saluti.