PARERE

Dettaglio parere dell'Avv. Maurizio Villani in materia fiscale e tributaria

05/05/2005

L'agenzia delle entrate di Palermo in sede di verifica considera il furto come una dismissione del bene

Quesito

Vi ringrazio per l'invio costante di notizie sul credito d'imposta art.8.

Vorrei avere un parere in merito al seguente caso che può essere anche vasto interesse.

Un cliente ha acquistato un autocarro per il quale ha usufruito del credito d'imposta.

Dopo circa 6 mesi il bene è stato rubato e non rimpiazzato per problemi economici.

L'agenzia delle entrate di Palermo in sede di verifica considera il furto come una dismissione del bene e recupera tutto il credito già utilizzato facendo riferimento al comma 7 della legge sul credito d'imposta.

Vorrei fare ricorso impiantato sul fatto che la legge non parla assolutamente di furto ma di beni dismessi, ritenendo che il furto non può essere considerato dismissione.

Ringrazio anticipatamente per la Vs. risposta.

Parere

Egregio Ragioniere, in merito al quesito che mi ha posto, Le preciso che, secondo me, il recupero dell’ufficio è totalmente illegittimo perchè l’ipotesi della dismissione, come causa di esclusione del credito d’imposta, ai sensi e per gli effetti dell’art. 8, comma 7, della Legge n. 388 del 23/12/2000, non è ravvisabile nella fattispecie da Lei segnalata, in quanto il fatto non è dipeso dalla volontà del contribuente ma da fattori esterni indipendenti dallo stesso, come per esempio il furto.

Le consiglio, pertanto, di proporre tempestivo ricorso alla competente Commissione tributaria nei termini sopra esposti, sollevando anche le ulteriori eccezioni di diritto che ho esposto nella mia monografia sui crediti d’imposta, che può interamente scaricare dal mio sito (Monografia sui crediti d'imposta aggiornata al 03 maggio 2004).

Inoltre, La informo che lunedì 09 maggio c.a. parteciperò a Napoli (Piazza dei Martiri n. 58, ore 16) ad un convegno nazionale sui crediti d’imposta organizzato dalla Confindustria Campania – Gruppo Piccola Industria - ed in quell’occasione cercherò di sensibilizzare ancora una volta il mondo politico ad adottare le urgenti e necessarie modifiche legislative per evitare il protrarsi del notevole contenzioso sull’argomento, che tanto sta penalizzando i professionisti e le imprese meridionali.

Infine, La informo che sarò a Palermo per un convegno sui rimborsi fiscali, organizzato dai Ragionieri Commercialisti di Palermo, lunedì 23 maggio p.v. ed il giorno dopo, martedì 24 maggio p.v., sarò a Taormina ad un convegno organizzato dall'Alpe.

Distinti saluti.