PARERE

Dettaglio parere dell'Avv. Maurizio Villani in materia fiscale e tributaria

12/05/2005

È sostenibile la tesi secondo cui l'avviso di recupero possa essere emesso dall'Agenzia delle Entrate solo per i tributi erroneamente compensati?

Quesito

Ho assistito a Napoli al convegno organizzato dalla Confindustria Campania sul tema dei Crediti d'imposta.

Faccio i complimenti direttamente a Lei per l'illuminante e rassicurante contributo fornito a tutti noi partecipanti e alla Confindustria Campania per il taglio particolarmente interessante dato all'incontro.

Approfitto ancora della sua disponibilità, visto che per problemi di tempo il dibattito del convegno è stato abbastanza breve.

In merito alla previsione in Finanziaria 2005 al comma 421 e seguenti del famigerato ‘avviso di recupero’, ho letto sulla rivista Il Fisco n°2/2005 un autorevole commento alla legge.

L' autore sosteneva che, con l'entrata in vigore della nuova norma, non era chiaro se l'Ufficio dell'Agenzia delle Entrate potesse recuperare solo tributi erroneamente compensati con il credito d'imposta o anche i debiti verso gli Enti Previdenziali.

La domanda è:
è sostenibile la tesi secondo cui l'avviso di recupero possa essere emesso dall'Agenzia delle Entrate solo per i tributi erroneamente compensati?

Inoltre, come si colloca la nuova norma su gli avvisi di recupero già emessi e nei ricorsi in Commissione Tributaria Provinciale?

La ringrazio anticipatamente per la sua disponibilità.
Cordiali saluti.

Parere

Egregio Dottore, in merito al quesito che mi ha posto, Le confermo quanto già ho detto a Napoli in occasione del convegno organizzato dalla Confindustria Campania il 09 maggio c.a. e cioè che la Finanziaria 2005 ha creato ex novo il particolare istituto dell’avviso di recupero del credito d’imposta, che non solo non riguarda gli Enti previdenziali ma, soprattutto, in tema fiscale, non ha assolutamente effetto retroattivo; per cui, è sostenibile, secondo me, la tesi che sino al 31/12/2004 l’Agenzia delle Entrate non poteva assolutamente procedere al recupero del credito d’imposta con l’avviso artificialmente costruito con la Circolare n. 35/E dell’08/07/2003, che rappresenta un illegittimo ‘tertium genus’ tra l’avviso di accertamento e la cartella esattoriale.

Nel ringraziarLa per i complimenti che ha voluto farmi e con la speranza che la mia proposta di istituire un comitato di studio per la riforma dei crediti d’imposta possa trovare accoglimento in sede amministrativa o legislativa, Le porgo distinti saluti.