PARERE

Dettaglio parere dell'Avv. Maurizio Villani in materia fiscale e tributaria

18/06/2005

Ici - coltivatore diretto affittuario o comodatario

Quesito

Gentile Avv. Villani, è dovuta l'Ici sui terreni e fabbricati utilizzati per l'azienda agricola, posseduti dal coltivatore diretto ma non in forza di diritto reale (proprietà o usufrutto) bensì in forza di contratto di comodato o di affitto?

E' possibile che il contratto di affitto o di comodato venga assimilato al diritto reale e quindi che il coltivatore diretto affittuario o comodatario sia considerato soggetto passivo e che quindi possa pagare l'Ici in misura ridotta?

In tal caso il contratto deve essere necessariamente registrato?

La ringrazio per una cortese risposta privata.
Grazie.

Parere

Gentile Dott.ssa, in merito al quesito che mi ha posto, Le preciso che:

- l'art. 9, D.Lgs. n. 504 del 30/12/1992, ai fini ici, stabilisce le particolari condizioni di tassazione dei terreni agricoli posseduti da coltivatori diretti o da imprenditori agricoli che esplicano la loro attività a titolo principale, purché dai medesimi condotti;

- la Corte di Cassazione - Sez. Trib. - con le sentenze n. 1330 del 21/01/2005 e n. 6884 dell'01/04/2005 (in Corriere Tributario IPSOA n. 21/2005, pag. 1700), ha stabilito le modalità di esenzione ici per i fabbricati di proprietà di soci di cooperative agricole;

- infine, la Corte di Cassazione, con l'ordinanza n. 10062 del 13/05/2005 (in Il Sole24Ore del 13 giugno 2005, pag. 30), ha rimesso alle Sezioni Unite per chiarire anche le agevolazioni nel settore agricolo, nella particolare ipotesi di area edificabile sulla quale vengono esercitate attività agricole.

Distinti saluti.