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Modello 730 - Circolare del 06/04/2006 n. 13/E

Tratto da www.ilgazzettiere.it

Il modello 730 trova il "supplemento" di istruzioni ufficiali: con la circolare n. 13/E emanata ieri l'Agenzia delle Entrate ha infatti illustrato agli uffici, ai professionisti e a tutti i contribuenti le regole base e le innovazioni per la dichiarazione di quest'anno.

Per la prima volta, l'aiuto nella compilazione e nell'invio (ossia l'assistenza fiscale) potrà essere chiesto anche a dottori commercialisti, ragionieri e consulenti del lavoro, che sono stati completamente parificati ai Caf-dipendenti.

La circolare ricorda pertanto ai professionisti gli obblighi e i diritti legati all'assistenza, fornendo inoltre un dettagliato riepilogo per le modalità di comunicazione con i sostituti d'imposta.
Vengono poi presentate le modalità di pagamento a disposizione dei contribuenti che scelgono il 730, nonché alcuni casi particolari (come quello della cessazione del rapporto di lavoro).

I professionisti - spiega l'agenzia - dovranno stipulare una polizza assicurativa con un massimale adeguato al numero dei contribuenti assistiti, al numero dei visti di conformità e, comunque, non inferiore a 1.032.913,80 euro.

Se il professionista ha già una copertura assicurativa per rischi professionali con un massimale di importo almeno pari a 1.032.913,80 euro, potrà utilizzarla integrandola con la nuova attività e dunque estenderla anche all'attività di assistenza fiscale al 730.

Il compenso per l'assistenza fiscale non è dovuto per l'elaborazione e la trasmissione dei 730 dei contribuenti esonerati dalla presentazione della dichiarazione dei redditi, a eccezione dei casi in cui dalla dichiarazione emerga un importo, dovuto o rimborsabile, superiore a 12 euro per ciascuna imposta o addizionale. (Francesco Guadalupi)

Ai colleghi che volessero valutare l'opportunità di gestire in proprio l'operazione rammento che:

1) Ci si deve attrezzare con software idoneo e, spesso, con aggravio di costo per la licenza d'uso

2) Per l'Isee ci si dovrà rivolgere sempre ad un CAF

3) Ci si dovrà attrezzare per la gestione dell'invio dei modelli 730/4 (invio telematico, cartaceo, monitoraggio e responsabilità)

4) Si dovranno gestire le comunicazioni e gli eventuali contenziosi con l'amministrazione finanziaria

5) Rischio dell'elevazione della sanzione amministrativa per il visto di conformità che può comportare, oltre la pena pecuniaria, la comunicazione da parte dell'Amministrazione Finanziaria all'Ordine/Collegio di appartenenza.

In allegato la Circolare n.13/E del 06-04-06


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