PARERE

Dettaglio parere dell'Avv. Maurizio Villani in materia fiscale e tributaria

30/09/2004

Fallimento imprenditore individuale - soggetti legittimati a richiedere il fallimento

Quesito

Le giungano i miei più vivi complimenti per l'immenso sapere che lei mette a ns. disposizione. la mia domanda è questa:

Un imprenditore individuale, che gestisce in maniera oculata la sua splendida azienda, può essere dichiarato fallito per un debito personale extraziendale?

Può essere condannato a seguito di sentenza che gli impone di pagare l'assegno di mantenimento al coniuge separato, vale a dire un soggetto che con la sua impresa non ha nulla a che fare?

Parere

Purtroppo, devo confermarLe che l'ex coniuge può proporre istanza di fallimento ed insinuarsi nel passivo anche per il credito maturato per il mancato pagamento delle mensilità dell'assegno di mantenimento, disposto in sede di separazione personale.

Non solo, ma la Corte Costituzionale, per un caso identico al Suo, con la sentenza n. 17 del 12 gennaio 2000 ha chiarito che il privilegio di cui agli artt. 2751, n. 4, e 2778, n. 17, del codice civile devono essere interpretati nel senso di ricomprendere anche il suddetto assegno; infatti, sia i crediti degli alimenti che quelli di mantenimento, pur operando in ambiti distinti, sempre secondo la Corte Costituzionale, sono tra loro omogenei, avendo entrambi natura, in senso lato, alimentare.

La previsione del privilegio a favore del credito di alimenti e non anche a favore di quello di mantenimento comporterebbe, dunque, una ingiustificata disparità di trattamento e sarebbe lesiva del principio di uguaglianza di cui all'art. 3 della Costituzione.

Avendo riguardo al fondamentale canone ermeneutico che, nel concorso tra più possibili interpretazioni, impone di preferire quella conforme a Costituzione, deve, pertanto, affermarsi, come del resto già osservato dalla stessa Corte Costituzionale nella precedente sentenza n. 84 del 1992, l'estensione del privilegio anche al credito di mantenimento del coniuge separato o divorziato.