PARERE

Dettaglio parere dell'Avv. Maurizio Villani in materia fiscale e tributaria

25/10/2004

Credito d'imposta - investimenti realizzati in economia

Quesito

Come ricorderà (parere: Quesiti vari sul credito d'imposta) la La YYY S.p.A. in data 01/04/2003 ha presentato richiesta di credito d'imposta così strutturato:

Tipologia d'investimento: Tutte le tipologie

RIPARTIZIONE DELL'INVESTIMENTO
I° ANNO 1.000.000,00
II° ANNO 2.000.000,00

III° ANNO 1.700.000,00

RIPARTIZIONE INVESTIMENTO PER UNITA' PRODUTTIVA
PORTO DI LICATA Euro 2.000.000,00
PORTO DI SIRACUSA Euro 700.000,00
PORTO DI TERMINI IMERESE Euro 2.000.000,00

In data 15/04/2003 la YYY S.p.A. stipula un contratto di leasing per una batteria di silos da installare presso il porto di Siracusa che viene consegnata nel mese di giugno 2003. Il costo d'acquisto del bene è pari ad Euro 600.000,00.

In data 24/04/2003 il Centro Operativo di Pescara comunica alla YYY S.P.A. che il credito d'imposta non le viene attribuito per mancanza di fondi.

In data 06/06/2003 la YYY S.p.A. stipula un contratto di leasing per un sollevatore telescopico da assegnare all'unità locale del Porto di Licata che viene consegnato nel mese di giugno 2003. Il costo di acquisto del bene è pari ad Euro 95.000,00.

In data 13/01/2004 la YYY S.p.A. presenta l'istanza di rinnovo Mod. RTS richiedendo un credito d'imposta su un investimento strutturato in maniera identica a quella presentata il 01/04/2003.

In data 29/01/2004 il Centro Operativo di Pescara comunica che l'istanza di rinnovo è stata accolta ed è stato attribuito l'intero credito d'imposta.

In data 20/05/2004 è stato realizzato presso il porto di Licata un nuovo investimento in leasing relativo ad un macchinario (Road mobile pneumatic ship unloader type) per un costo complessivo pari ad Euro 949.000,00.

Quesiti:

Premesso che la circolare n. 32/E del 03/06/2003 alla pag. 28 dispone che qualora 'alla data della presentazione dell'istanza di rinnovo, gli investimenti sono stati realizzati, in tutto o in parte, il contribuente, dovrà comunicare anche l'entità degli investimenti che alla predetta data risultano già realizzati' e che 'a tal fine, nella compilazione del Modello RTS, l'importo di tali investimenti (già realizzati alla data del rinnovo), deve essere sommato all'importo degli investimenti che, secondo la pianificazione evidenziata nell'istanza di rinnovo, saranno realizzati nell'anno di presentazione dell'istanza stessa' si chiede se gli investimenti realizzati nell'anno 2003 pari ad Euro 695.000,00 (600.000,00 batteria di Siracusa e 95.000,00 carrello porto di Licata) possono considerarsi ricompresi nel Euro 1.000.000,00 previsto per il I° anno.

Approfitto di questa occasione per sottoporre alla sua attenzione, qualora ne avesse tempo e voglia, altre due questioni:

1 - ai fini del calcolo dell'investimento netto, come è noto, viene sottratta, dagli investimenti lordi, una componente che è data dalla somma degli ammortamenti, delle cessioni e delle dismissioni.
Qualora l'investimento venisse realizzato nel rispetto dei minimi fissati dalla legge e quindi 20% primo anno, 60% secondo anno e 100% terzo anno, Le chiedo se l'investimento netto di ogni anno debba essere calcolato sottraendo agli investimenti lordi, effettuati in ciascun anno, la componente dei relativi ammortamenti, dismissioni e cessioni?
In caso di risposta affermativa sarebbe fortemente penalizzato chi ha programmato gli investimenti nei tre anni rispetto a chi effettua tutti gli investimenti nel primo anno in quanto questo ultimo, per godere della agevolazione nella stessa misura, dovrà effettuare investimenti più elevati tanto quanto sono gli ammortamenti, le cessioni e le dismissioni di ogni anno.

2 - per il lavori realizzati in economia la circolare 41/E rimanda all'art. 75 del TUIR.
Questo significa che il momento rilevante, ai fini della maturazione dell'agevolazione, è il completamento dell'opera (che nel nostro caso è il silos orizzontale) o i costi sostenuti man mano che l'opera viene realizzata?
Esempio: realizzazione di un impianto con l'utilizzo di beni (per la parte prevalente) e di servizi in due anni.
Alla fine del primo anno l'opera, del costo complessivo di Euro 300.000,00, viene realizzata per l'80% sostenendo una spesa di 240.000,00. Il credito relativo matura interamente nel secondo anno o per l'80% il primo anno ed il 20% il secondo anno?

La ringrazio per la disponibilità che ci ha riservato.

Parere

In merito ai tre quesiti che mi ha posto, Le preciso quanto segue.

1) Come Le ho già anticipato nell'incontro avuto a Lecce presso il mio studio, gli investimenti realizzati nell'anno 2003 pari a Euro 695.000,00 devono considerarsi ricompresi nell'importo di Euro 1.000.000,00, previsto per il primo anno, così come chiarito dall'Agenzia delle Entrate con la circolare n. 32/E del 03/06/2003, alla pag. 28, da Lei opportunamente segnalata.

Oltretutto, l'art. 62, comma 1, lett. d), della legge n. 289 del 27/12/2002 prevede che nelle istanze di rinnovo (modello RTS) si deve esporre un importo relativo all'investimento non superiore a quello indicato nell'istanza non accolta.

2) L'art. 8, comma 2, della legge n. 388 del 23/12/2000 e successive modifiche ed integrazioni prevede tassativamente il credito d'imposta per i beni strumentali nuovi per la parte del loro costo complessivo eccedente le cessioni e le dismissioni effettuate nonchè gli ammortamenti 'dedotti nel periodo d'imposta', relativi a beni di investimento della stessa struttura produttiva; sono esclusi gli ammortamenti dei beni che formano oggetto dell'investimento agevolato effettuati nel periodo d'imposta della loro entrata in funzione (per un caso analogo, si rinvia al quesito pubblicato in Pratica Fiscale e Professionale n. 39 del 18/10/2004, pag. 44).
Quindi, in base alla succitata normativa, i riferimenti vanno fatti sempre per ogni singolo periodo d'imposta.

3) La circolare dell'Agenzia delle Entrate n. 41 del 18/04/2001 (punto 6.4) prevede che: 'Per gli investimenti realizzati in economia, i relativi costi sono determinati con riferimento alle spese complessivamente sostenute nel periodo d'imposta avuto riguardo ai predetti criteri di competenza di cui all'art. 75 TUIR (oggi art. 109, dopo le modifiche intervenute a far data dall'01/01/2004 con il D.Lgs. n. 344 del 12/12/2003)'. Quindi, nel caso da Lei prospettato, il credito relativo matura per l'80% il primo anno ed il 20% il secondo anno.