PARERE

Dettaglio parere dell'Avv. Maurizio Villani in materia fiscale e tributaria

01/09/2005

Ricorso avverso il silenzio rifiuto

Quesito

Gent. mo Avvocato, sarei interessata a conoscere come si sta comportando relativamente alla questione dei rimborsi Irap.

Personalmente ho presentato le istanze di rimborso all'Agenzia delle Entrate, ed ho qualche titubanza per presentare il ricorso avverso il silenzio rifiuto, dal momento che i miei clienti potrebbero vedersi addebitate le spese di giudizio nel caso in cui la Corte Europea non si esprima per il rimborso delle somme pagate indebitamente dai contribuenti.

Mi sa indicare qualche soluzione per evitare che ciò accada?

Prov. Matera

Parere

Gentile Dott. ssa, in merito al quesito che mi ha posto, Le consiglio di proporre tempestivo ricorso alla competente Commissione tributaria provinciale perché, in caso di esito positivo del giudizio pendente presso la Corte europea, qualora dovesse essere accolta la richiesta della irretroattività per i rimborsi Irap, Lei, con i ricorsi già depositati prima della sentenza, potrà sempre far valere il principio della tutela della buona fede e dell'affidamento del contribuente, alla luce dello Statuto dei diritti del contribuente, come opportunamente evidenziato dalla Corte di Cassazione, Sez. Trib. , con la sentenza n. 17576 del 10/12/2002 (in G. T. - Rivista di Giurisprudenza Tributaria n. 4/2003, pagg. 343 e ss. ).

Infine, secondo me, non deve preoccuparsi dell'eventuale condanna alle spese, che quasi sicuramente saranno compensate tenuto conto della particolarità della questione tuttora sub iudice in sede europea.

Distinti saluti.