PARERE

Dettaglio parere dell'Avv. Maurizio Villani in materia fiscale e tributaria

26/04/2004

Credito d'imposta art. 8 avviso di recupero

Quesito

Mi permetto di rivolgermi a Lei avendo apprezzato i suoi interventi in numerosi convegni e letto con molta attenzione i pareri e suggerimenti resi in materia di credito imposta investimenti aree svantaggiate ex. art. 8 legge 388/2000.

Vorrei sottoporre un quesito: devo impostare un ricorso alla Commissione Tributaria Provinciale di Catania contro avviso di recupero credito imposta indebitamente utilizzato per investimenti in aree svantaggiate ex art. 8 legge 388/2000.

Infatti l'Ufficio locale dell'Agenzia dele Entrate ha proceduto ad effettuare una verifica oserei dire 'ai limiti dell'atto terroristico' nei confronti di un cliente dello studio.

Dopo aver accertato che tutto era in regola ossia: novità, strumentalità, individuazione fisica, entrata in funzione e quant'altro, i funzionari del Fisco con una 'ferocia inaudita' ha constatato che per n° 2 beni in leasing mancava su n° 1 fattura su un totale di n° 20 fatture, l'apposizione del timbro 'bene acquistato con utilizzo .........'.

Orbene hanno proceduto alla revoca totale del credito d'imposta motivando l'atto solo con la mancata apposizione del timbro nelle fatture di leasing (in realtà la fattura senza timbro era una sola!!!)

Oltre a ciò hanno motivato ma solo nel pvc che mancava nel contratto ogni riferimento alla data di riscatto dei beni.
Ma tale motivazione non è stata ripresa nell'avviso di recupero.

Ora mi trovo a dover impostare un ricorso avverso questo comportamento che in 10 anni di professione non mi era mai capitato di subire!!!!

Le posso assicurare che l'arroganza, l'accanimento dei funzionari non era normale, calpestando ogni forma di rispetto verso la mia professione, lo statuto dei diritti del contribuente ed il senso di civiltà umana!!!

Chiedo cortesemente se Ella può aiutarmi consigliandomi su come devo impostare il ricorso e nello specifico oltre alla contestazione della ripologia di atto emanato (non previsto nell'ordinamento giuridico esistente) sulla peculiarità della mancata apposizione del timbro su una fattura di leasing.
Faccio presente che l'entità del recupero è consistente.

Parere

In merito al quesito che mi ha posto, Le faccio presente che il recupero dell'Agenzia delle Entrate è totalmente illegittimo sia perchè si tratta di un rilievo prettamente formale sia, soprattutto, perchè l'art. 8 della Legge n. 388 del 23/12/2000, anche a seguito delle ulteriori modifiche, non prevede la perdita del credito d'imposta per non aver indicato sulla fattura l'apposizione del timbro, così come contestato dall'ufficio fiscale.

Le condizioni antielusive per il recupero e la decadenza del credito d'imposta sono soltanto quelle tassativamente indicate dalla normativa e, tra queste, non rientra assolutamente la contestazione illegittima che l'ufficio intende fare.

Per una problematica generale del credito d'imposta, La rinvio alla mia monografia che può interamente scaricare dal mio sito www.studiotributariovillani.it e dalla quale, peraltro, può trarre spunto per le eccezioni, di diritto e di merito, da proporre in sede contenziosa.