PARERE

Dettaglio parere dell'Avv. Maurizio Villani in materia fiscale e tributaria

19/11/2003

Credito imposta art.8 - Soggetti che hanno ottenuto l'accoglimento dell'istanza di rinnovo (mod.RTS) in data 12 settembre 2003.

Quesito

Sarei lusingato di ricevere un suo illustre parere sulla seguenta fattispecie:
Soggetti che hanno ottenuto l'accoglimento dell'istanza di rinnovo (mod.RTS) in data 12 settembre 2003 (a seguito della delibera Cipe di luglio) e che si trovano nelle seguenti situazioni:

- Ipotesi A - I contribuenti che hanno ricevuto l'atto di accoglimento in data 12 settembre 2003 dell'istanza di rinnovo (mod.RTS presentato entro il 10 marzo 2003), entro quale termine devono avviare e realizzare gli investimenti?
Il termine di 'sei mesi', indicato quale impegno nel citato mod.RTS, era vincolante solo nei riguardi dei contribuenti che hanno ottenuto l'accoglimento già nella prima attribuzione (trenta giorni dal 10 marzo 2003, in pratica per le istanze originariamente presentate nel periodo 25-31 luglio 2002) e non nei riguardi dei contribuenti che hanno ottenuto ora l'atto di accoglimento?
Tali contribuenti, non avendo ottenuto a marzo 2003 l'accoglimento delle istanze di rinnovo, non hanno proceduto 'ovviamente' all'avvio di nessun investimento e, pertanto, sono autorizzati ad avviare l'investimento dopo il 12 settembre 2003?

- Ipotesi B - Al contrario di quanto chiesto sopra, invece, i contribuenti che per esigenze immediate, hanno comunque avviato e realizzato l'investimento dopo la presentazione dell'istanza di rinnovo (mod.RTS entro il 10 marzo 2003) ma prima dell'atto di accoglimento del 12 settembre 2003 hanno diritto al riconoscimento del credito d'imposta sui citati investimenti?
Nel caso l'ammontare degli investimenti già effettuati nel periodo 10 marzo - 12 settembre 2003 sia stato di importo inferiore all'ammontare complessivo richiesto nel modello RTS, i contribuenti possono realizzare gli investimenti per la parte residua dopo il 12 settembre 2003 ? (esempio: investimenti indicati nel modello RTS ? 100.000,00, investimenti già realizzati nel periodo 10 marzo-12 settembre 2003 ? 40.000,00, investimenti da realizzare dopo il 12 settembre 2003 ? 60.000,00)

Noi professionisti siamo sempre collocati 'tra l'incudine ed il martello', in quanto dobbiamo rispondere ed indirizzare i ns clienti, col rischio, sempre alto, di poter interpretare la normativa in maniera diversa dall'Amministrazione Finanziaria, che 'con tutta calma' risponde a posteriori.
Le sarei veramente grato se potesse inviarmi un suo confortevole parere su quanto richiesto, per poter rispondere con più sicurezza ai clienti in attesa di un mio 'via'.

Parere

Per quanto riguarda la fattispecie da Lei indicata nell'ipotesi A, occorre distinguere:
- se il Centro di Servizio di Pescara in precedenza aveva rigettato l'utilizzo del credito d'imposta e soltanto successivamente, in data 12/09/2003, ha revocato il suddetto provvedimento ed ha concesso l'autorizzazione, è chiaro che il termine di 6 mesi decorre da quest'ultima data, anche se l'infelice formulazione letterale della norma (art. 8, comma 1-bis, della Legge n. 388 del 23/12/2000) fa riferimento alla data di presentazione dell'istanza;
- se, invece, dopo la presentazione del modello RTS presentato entro il 10/03/2003, il Centro di Servizio di Pescara non si è pronunciato, il beneficio si intende concesso a tutti gli effetti decorsi 30 giorni dalla presentazione dell'istanza stessa e senza comucazione di diniego da parte della Agenzia delle Entrate (Art. 8, comma 1-ter, ultimo periodo, della succitata Legge n. 388/2000). In questo caso, secondo me, il termine di 6 mesi decorre dalla scadenza dei trenta giorni di cui sopra, in quanto, a tutti gli effetti, l'utilizzo del credito è stato implicitamente riconosciuto.

Per quanto rigurda, invece, l'ipotesi da Lei segnalata alla lettera B, Le riporto quanto scritto dall' Agenzia delle Entrate - Direzione Centrale Normativa e Contenzioso - nella Circolare n. 32/E del 03/06/2003, e cioè:
'Se, alla data di presentazione dell'istanza di rinnovo, gli investimenti sono stati non solo avviati ma già realizzati, in tutto o in parte, il contribuente dovrà comunicare anche l'entità degli investimenti che alla predetta data risultano già realizzati.
A tal fine, nella compilazione del modello RTS, l'importo di tali investimenti (già realizzati alla data del rinnovo), deve essere sommato all'importo degli investimenti che, secondo la pianificazione evidenziata nell'istanza di rinnovo, saranno realizzati nell'anno di presentazione dell'istanza stessa.
In particolare, gli investimenti realizzati nel periodo precedente l'anno di presentazione dell'istanza di rinnovo vanno indicati nel rigo B1, colonna 1 (primo anno) del modello RTS'.
Quanto sopra esposto conferma che i contribuenti possono realizzare gli investimenti di cui sopra per la parte residua dopo il 12/09/2003.

Infine, sono d'accordo con Lei che il legislatore in materia ha operato in maniera confusa e disorganica e ciò sta creando grandi preoccupazioni ai contribuenti ed ai professionisti. Appunto per questo, ritengo opportuno che gli Ordini professionali si muovano in maniera decisa e programmatica, eventualmente organizzando convegni e dibattiti sull'argomento per sensibilizzare il legislatore ad intraprendere necessarie modifiche legislative, anche con interpretazioni autentiche.