PARERE

Dettaglio parere dell'Avv. Maurizio Villani in materia fiscale e tributaria

24/03/2005

Credito d’imposta - in base alle fatture di acconto (non sal) abbiamo compensato il credito nel limite massimo previsto per l’anno

Quesito

Egregio Avvocato, abbiamo avuta approvata l’istanza di prenotazione del credito d’imposta.

Abbiamo, così, stipulato un compromesso per l’acquisto di un immobile in costruzione, regolarmente registrato, ed in base alle fatture di acconto (non sal) abbiamo compensato il credito nel limite massimo previsto per l’anno.

Volevamo sapere se, in fase di verifica, siamo soggetti a sanzione ed interessi per aver compensato il credito, in quanto qualcuno ha posto il problema del momento rilevante che nel nostro caso doveva essere rappresentato dal sal accettato.

Oppure il fatto di raggiungere a fine anno un investimento tale da far maturare il credito compensato non ci pone a rischio sanzione ed interessi?

Grazie.
Saluti e buon lavoro.
Prov. Catanzaro

Parere

Egregio Dottore, in merito al quesito che mi ha posto, Le preciso che, secondo me, nel caso da Lei prospettato, l'Agenzia delle Entrate non può applicare sanzioni ed interessi se l'investimento, così come da Voi indicato, si è sviluppato (ed il relativo credito è stato utilizzato) nei limiti previsti dall'art. 62, comma 1, lett. f), della legge n. 289 del 27/12/2002.

Distinti saluti